Un Patto per una Terza Economia, sostenibile e inclusiva

23 Giugno 2021

Si terrà venerdì 25 giugno il webinar dal titolo ‘Patto per una Terza Economia’, organizzato dal gruppo M5S Senato con la partecipazione, tra gli altri, dell’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, del ministro degli esteri, Luigi Di Maio, della viceministra dell’Economia, Laura Castelli.

“A maggior ragione dopo la crisi pandemica, sarà l’occasione per parlare di tutta una serie di proposte del MoVimento 5 Stelle in tema di ‘finanza d’impatto’, ovvero quella strategia virtuosa di investimento che deve avere un impatto sociale e ambientale, oltre al ritorno economico. Il MoVimento 5 Stelle continuerà a essere una forza politica dalla forte carica innovatrice e un terreno fertile non può che essere quello della Terza Economia: un paradigma Stato-Mercato-Comunità, dove per comunità si intende l’insieme di quelle nuove forme aggregative, imprenditoriali e di attivismo civile ad impatto sociale. In questa direzione intendiamo discutere di molte nostre proposte come i social bond, le imprese di comunità, gli sviluppi del microcredito” – spiega in una nota il senatore pentastellato Stanislao Di Piazza, già sottosegretario al ministero del lavoro e organizzatore dell’evento.

Oltre a Conte, Di Maio, Castelli e allo stesso Di Piazza, parteciperanno all’evento Paolo Venturi, professore all’Università di Bologna e direttore di Aiccon (Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit), Domenico De Masi, professore emerito di sociologia all’Università La Sapienza, Silvano Falocco, coordinatore del Forum Compraverde Buygreen, Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà, Claudia Fiaschi, portavoce Forum del Terzo Settore, Giuseppe Guerini, presidente Cecop-Cicopa Europa.

Il webinar, a partire dalle ore 18.00 di venerdì, sarà moderato da Marco Girardo, caporedattore Economia Avvenire. L’evento potrà essere seguite in diretta sulla webtv del Senato e sulla pagina Facebook del MoVimento 5 Stelle del Senato.

Social media

News

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità e fino a 100mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante l’ultima edizione del Forum Compraverde Buygreen dove non sono mancate le proposte e le buone pratiche in corso per uno sport sempre più sostenibile. A partire, appunto dalla progettazione degli stadi ecosostenibili fino alla realizzazione degli eventi a basso impatto ambientale.

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Nessun gioco olimpico può essere veramente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi a meno che le sue operazioni complessive non vengano riformate in modo radicale. Lo conferma uno studio sulla strategia per il clima delle Olimpiadi di Parigi realizzato da Carbon Market Watch, un’organizzazione di ricerca non profit e dall’associazione francese Éclaircies. I dati ufficiali e completi sulle emissioni saranno diffusi in autunno, ma lo studio riporta già alcuni meriti e altri aspetti insoddisfacenti.

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.