La Commissione Europea ha rilasciato una comunicazione contenente 90 domande frequenti (FAQ) per chiarire gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità delle aziende. L’obiettivo è guidare le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni, verso una maggiore trasparenza in materia di finanza sostenibile.
La comunicazione n. 6792, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, affronta l’interpretazione di normative chiave, tra cui la direttiva 2013/34/UE (direttiva contabile), la direttiva 2006/43/CE (direttiva sulla revisione contabile), del regolamento (UE) n. 537/2014 (regolamento sulla revisione contabile), della direttiva 2004/109/CE (direttiva sulla trasparenza), il regolamento delegato (UE) 2023/2772 (primo atto delegato sugli ESRS) e il regolamento 2019/2088 (regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, SFDR).
Le FAQ si concentrano principalmente sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che introduce nuovi obblighi di rendicontazione. Questi riguardano grandi imprese, PMI con valori mobiliari negoziati in mercati regolamentati dell’UE, imprese madri di grandi gruppi e aziende di Paesi terzi con attività rilevanti nell’UE. La CSRD richiede la pubblicazione di informazioni sulla sostenibilità secondo principi specifici, in formato digitale e con attestazione di conformità. Non si applica, invece, alla divulgazione volontaria di informazioni da parte di imprese non soggette agli obblighi.
Attraverso queste FAQ, la Commissione mira ad agevolare il rispetto degli obblighi normativi, garantire informazioni utilizzabili e comparabili e fornire chiarimenti senza introdurre nuovi obblighi.
“Le FAQ non estendono diritti o obblighi e servono unicamente ad assistere le imprese”, specifica la Commissione, che invita comunque le aziende a consultare esperti legali per un’interpretazione completa.
Le FAQ includono anche chiarimenti sui principi europei di rendicontazione di sostenibilità (ESRS) e rimandano agli orientamenti dell’EFRAG, l’organo consultivo che supporta la Commissione. Questo strumento si pone come guida per gestire costi e complessità della conformità normativa. Nel complesso, il documento rappresenta un aiuto essenziale per le imprese che affrontano i nuovi obblighi di trasparenza in materia di sostenibilità.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il documento completo pubblicato dalla Commissione Europea