La Relazione di Sostenibilità (articolo 11) e il DNSH: indirizzi operativi

27 Aprile 2024

I progetti finanziati dal PNRR e da FESR e FSE (e tutti i programmi europei) devono dimostrare di dare un contributo sostanziale a uno o più dei 6 obiettivi ambientali indicati dal Reg. UE 2020/852, senza – al tempo stesso – arrecare danno significativo agli altri obiettivi ambientali.

Anche il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (articolo 41 Allegato I 7) prevede che, nell’ambito del progetto di fattibilità tecnico economica di lavori pubblici, si verifichi “l’eventuale contributo significativo ad almeno uno o più degli obiettivi ambientali (senza arrecare un danno significativo agli altri obiettivi), tenendo in conto il ciclo di vita dell’opera».

Come dimostrare il contributo sostanziale? Come dimostrare che non vi è, al tempo stesso, danno significativo?

Mercoledì 15 maggio, dalle 15, al WeGil a Roma una conferenza al Forum Compraverde 2024 permetterà di discutere e chiarire come redigere la Relazione di Sostenibilità. Intervengono  Francesco Monaco, Capo Dipartimento Supporto ai Comuni e Studi politiche europee di IFEL Fondazione ANCI, Federico Sartori, Dipartimento Supporto ai Comuni e Studi politiche europee di IFEL Fondazione ANCI, Alessandro Sudati, Amministratore Delegato di Conteco Check Srl e Dana Vocino di Fondazione Ecosistemi.

Per partecipare, iscriviti QUI!

Il Forum Compraverde Buygreen è promosso da Fondazione Ecosistemi con il patrocinio e la partecipazione del Parlamento Europeo, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Lazio e Roma Capitale in partnership con Legambiente, Agende 21 Locali Italiane, ALI – Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia.

Il programma delle due giornate è QUI!

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Rendicontazione di sostenibilità: pubblicate le FAQ della Commissione Europea per le imprese

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La Commissione Europea ha pubblicato 90 domande frequenti (FAQ) per chiarire gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità delle aziende, con l’obiettivo di guidare le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni, verso una maggiore trasparenza in materia di finanza sostenibile. La comunicazione n. 6792 affronta l’interpretazione di normative chiave, tra cui la direttiva 2013/34/UE e il regolamento (UE) n. 537/2014, con focus sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La CSRD impone nuove richieste di rendicontazione per grandi imprese, PMI quotate e gruppi internazionali, ma non riguarda la divulgazione volontaria di aziende non soggette agli obblighi.

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

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Silvano Falocco, in un’intervista a EconomiaCircolare.com, discute le sfide per una produzione culturale sostenibile, evidenziando le difficoltà nel conciliare aspetti culturali, ambientali ed economici. La programmazione culturale, secondo Falocco, dovrebbe avere una missione chiara e finanziamenti stabili, ma manca spesso una direzione politica precisa. La crescente difficoltà di reperire risorse finanziarie, insieme alla necessità di allinearle con criteri ambientali e sociali, complica la sostenibilità degli eventi culturali. Inoltre, la selezione di sponsor in linea con valori ecologici è resa ardua dalla scarsità di risorse e dalle divergenze tra cultura e politica. Leggi l’intervista…

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

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Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?