Il Collegato Ambientale è ora Legge

3 Giugno 2016

Il 22 dicembre 2015 la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva, con 169 sì, 32 no e 11 astenuti, le Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (cd. Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014).
Finalmente, dopo un lungo percorso, il Collegato Ambientale è legge dello Stato: per il nostro Paese un bel passo in avanti nella direzione dell’accordo raggiunto a Parigi e dell’impegno europeo verso l’economia circolare“. Lo ha affermato Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. “Non è stata un’attesa vana, perché va dato merito al Parlamento – ha aggiunto Galletti – di aver sempre lavorato con grande serietà sul testo, che presenta alcune novità strategiche per vari settori ambientali: ricordo in particolare i 35 milioni per la mobilità sostenibile, il fondo per la progettazione delle opere contro il dissesto idrogeologico, gli 11 milioni per l’abbattimento degli edifici abusivi costruiti in zone a rischio, il credito d’imposta per le imprese che lavorano alla bonifica dall’amianto“.
La nuova legge, ha proseguito il Ministro, “affronta poi con determinazione il tema degli appalti verdi, con i criteri ambientali minimi cui deve attenersi ogni pubblica amministrazione nei suoi acquisti, dai toner delle stampanti all’illuminazione, alla ristorazione. Ci sono norme innovative come il sistema del “vuoto a rendere” introdotto per un anno in via sperimentale e volontaria, ma anche segnali culturali importanti come le multe per chi getta in terra mozziconi e oggetti di piccolissime dimensioni. E non dimentico una norma di civiltà come il divieto di pignoramento per gli animali d’affezione, da compagnia o quelli utilizzati a fini terapeutici e assistenziali. Questo – ha concluso Galletti – è davvero un risultato di tutti, Governo e Parlamento. Il miglior modo per chiudere un 2015 straordinario per l’ambiente“.

Tutte le informazioni sull’iter di approvazione a questo link

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