Gruppo Elior al CompraVerde-BuyGreen 2017: premio alla qualità sostenibile

18 Settembre 2017

Un’eccellenza della ristorazione collettiva al CompraVerde-BuyGreen per promuove la ristorazione sostenibile e per premiare con il Vendor Rating e Acquisti Sostenibili le imprese che hanno adottato un sistema di qualificazione ambientale e sociale dei fornitori. Il Gruppo Elior, leader in Italia nel segmento dell’istruzione e delle aziende, con oltre 2.000 ristoranti e 14.000 collaboratori, rappresenta il terzo operatore in Europa della ristorazione collettiva, della ristorazione in concessione e dei servizi ad essi associati.

Il gruppo opera in molteplici settori quali aziende, scuole, socio-sanitario, forze armate e musei. Inoltre, è attivo nella ristorazione a bordo delle Frecce di Trenitalia, con la divisione Itinere.Ogni anno sono oltre 107 milioni i pasti serviti con soluzioni di ristorazione e servizi personalizzati, innovativi, studiati in ambienti accoglienti e contemporanei.

Da sottolineare la scelta di ingredienti del territorio, la qualità certificata e costantemente rinnovata, l’adesione a protocolli di sostenibilità, come il Global Compact, il programma delle Nazioni Unite sulla Responsabilità Sociale d’Impresa, dal 2004. Infine, una strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa, il Positive Foodprint Plan™, studiato per creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo coltivato alla tavola, lavorando in sinergia con fornitori, clienti, utenti finali e dipendenti.

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Le sfide del Green Procurement nel 2025: nuove opportunità e ostacoli

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Nel 2025, il Green Procurement, ovvero l’acquisto sostenibile di beni e servizi, sarà fondamentale per la sostenibilità, con opportunità come incentivi pubblici, innovazione tecnologica e maggiore domanda di prodotti ecologici. Tuttavia, ci saranno sfide legate ai costi iniziali, alla scarsità di fornitori sostenibili e alla resistenza interna al cambiamento. Le normative in evoluzione aggiungeranno ulteriore complessità. Superare questi ostacoli sarà cruciale per promuovere un futuro più verde e prospero. Scopri come le organizzazioni possono navigare le difficoltà e cogliere le opportunità per accelerare il cambiamento verso un mondo più sostenibile.

Rendicontazione di sostenibilità: pubblicate le FAQ della Commissione Europea per le imprese

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La Commissione Europea ha pubblicato 90 domande frequenti (FAQ) per chiarire gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità delle aziende, con l’obiettivo di guidare le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni, verso una maggiore trasparenza in materia di finanza sostenibile. La comunicazione n. 6792 affronta l’interpretazione di normative chiave, tra cui la direttiva 2013/34/UE e il regolamento (UE) n. 537/2014, con focus sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La CSRD impone nuove richieste di rendicontazione per grandi imprese, PMI quotate e gruppi internazionali, ma non riguarda la divulgazione volontaria di aziende non soggette agli obblighi.

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

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Silvano Falocco, in un’intervista a EconomiaCircolare.com, discute le sfide per una produzione culturale sostenibile, evidenziando le difficoltà nel conciliare aspetti culturali, ambientali ed economici. La programmazione culturale, secondo Falocco, dovrebbe avere una missione chiara e finanziamenti stabili, ma manca spesso una direzione politica precisa. La crescente difficoltà di reperire risorse finanziarie, insieme alla necessità di allinearle con criteri ambientali e sociali, complica la sostenibilità degli eventi culturali. Inoltre, la selezione di sponsor in linea con valori ecologici è resa ardua dalla scarsità di risorse e dalle divergenze tra cultura e politica. Leggi l’intervista…