Venerdì 15 marzo si scende in tutte le piazze del mondo con il ‘Global Strike For Future‘, lo sciopero globale per difendere il clima e il futuro del Pianeta. 3 anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi gli impegni presi devono ancora trasformarsi in azioni. Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica negli oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il clima.
Le strategie coordinate tra i diversi Paesi sono necessarie poiché rimangono solo una decina di anni, per agire contro i danni dovuti al cambiamento climatico, un tempo davvero limitato. L’obiettivo dello sciopero globale per il futuro è quello di risvegliare gli animi e far mettere in primo piano nelle agende di governi nazionali e istituzioni internazionali, di realtà comunali e imprenditoriali, di sindacati e forze politiche, l’emergenza climatica. L’iniziativa fa parte dei #Fridaysforfuture, la mobilitazione nata dalla protesta pacifica di Greta Thunberg, la studentessa svedese che dallo scorso 20 agosto ha avviato una protesta presentandosi ogni venerdì mattina davanti al Parlamento di Stoccolma per protestare contro lo scarso impegno della politica sui cambiamenti climatici.
#Fridaysforfuture ha contagiato da qualche settimana diverse città italiane. Il primo febbraio si sono svolti numerosi sit-in in città quali Bologna, Brescia, Genova, Milano, Modena Roma, Taranto, Torino, Venezia, solo per citarne alcune. Nella capitale il raduno di studenti e non solo è avvenuto davanti alla sede della Camera dei deputati. La manifestazione pacifica di venerdì 15 marzo è aperta a tutti, ma vede già l’adesione massiva degli studenti, consapevoli di far parte della prima generazione a vivere sulla loro pelle gli effetti del riscaldamento globale e di essere forse l’ultima a poter fare qualcosa di concreto per salvare il futuro del Pianeta.
Come e dove partecipare? Clicca qui!
Per informazioni e approfondimenti:
www.fridaysforfuture.it
https://fridaysforfuture.org/