Forum Compraverde, tra un mese al via gli Stati Generali degli acquisti verdi

6 Settembre 2021
Inizia il conto alla rovescia per la quindicesima edizione del Forum Compraverde Buygreen, il punto della situazione in materia di Green Public Procurement pubblico e privato, in Italia e in Europa. A organizzarlo è la Fondazione Ecosistemi e verranno proposti le analisi e l’aggiornamento 2021 riguardo lo stato dell’arte in materia di acquisti sostenibili.

 

Manca esattamente un mese all’inizio dell’annuale Forum Compraverde Buygreen, che anche per l’edizione 2021 si svolgerà nello storico palazzo WeGil a Trastevere, promosso dalla Fondazione Ecosistemi. L’evento organizzato nel rispetto delle normative anti-Covid 19 in materia di eventi fisici anche quest’anno, come nel 2020, conferma l’edizione digitale su www.forumcompraverde.it/eventi.

La prima novità di questa XV edizione sarà la durata: non più due giorni, ma tre dal 6 all’8 ottobre. Per la prima volta, infatti, l’ultima giornata sarà dedicata ad un focus sull’educazione alla sostenibilità e sulle competenze necessarie per la transizione ecologica, tema ancor più attuale dopo l’istituzione di un ministero “ad hoc” da parte del presidente Draghi.

Il 6 ottobre Compraverde farà il punto sul ruolo degli appalti pubblici nel Recovery Plan (ovvero il piano di progetti e riforme strutturali che l’Italia dovrà presentare ad aprile alla Commissione Europea) e sul sistema di monitoraggio degli obiettivi ambientali e sociali che ci si prefigge di raggiungere. I diversi convegni e i workshop in programma risponderanno a vari quesiti: Quali sono questi obiettivi? Che criteri avranno gli appalti? Quali saranno le modalità di verifica e controllo? Come funzionerà il monitoraggio civico da parte degli stakeholders? Come si terrà conto dei risultati?

Il 7 ottobre, con i principali attori coinvolti, sarà l’occasione per discutere dei criteri sociali nell’industria culturale, a partire dal caso di Grafica Veneta, di tutela della dignità del lavoro e della cultura come testimonianza della necessaria trasformazione ecologica del paese.

I temi centrali della XV edizione di Compraverde Buygreen, oltre a quelli già citati, saranno la finanza sostenibile, i porti verdi, la tassonomia ambientale prevista dalla finanza sostenibile, gli eventi culturali sostenibili, la transizione giusta e la gender equality. Tutti temi, analizzati da esperti in materia e relatori di spicco, particolarmente cari al Forum e che ne compongono una solida spina dorsale.

In questa XV edizione torna puntuale anche la presentazione dei numeri del Green Public Procurement Italiano da parte dell’Osservatorio Appalti Verdi, e quella del Sustainability Monitor Report, con tutti i dati sugli acquisti e le catene di fornitura delle grandi imprese italiane. Torneranno poi gli innovatori di We Change, con proposte e soluzioni per il restauro sostenibile di opere d’arte e edifici.

Il Forum Compraverde Buygreen 2021 concluderà i lavori con l’assegnazione del Premio Compraverde alle migliori esperienze italiane di GPP, valorizzando istituzioni e imprese che si sono distinte nell’ambito delle loro attività in diverse sezioni: Compraverde, Mensa Verde, Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, Cultura in Verde, Edilizia Verde e Social Procurement.

Social media

News

Rendicontazione di sostenibilità: pubblicate le FAQ della Commissione Europea per le imprese

Rendicontazione di sostenibilità: pubblicate le FAQ della Commissione Europea per le imprese

La Commissione Europea ha pubblicato 90 domande frequenti (FAQ) per chiarire gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità delle aziende, con l’obiettivo di guidare le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni, verso una maggiore trasparenza in materia di finanza sostenibile. La comunicazione n. 6792 affronta l’interpretazione di normative chiave, tra cui la direttiva 2013/34/UE e il regolamento (UE) n. 537/2014, con focus sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La CSRD impone nuove richieste di rendicontazione per grandi imprese, PMI quotate e gruppi internazionali, ma non riguarda la divulgazione volontaria di aziende non soggette agli obblighi.

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

Silvano Falocco, in un’intervista a EconomiaCircolare.com, discute le sfide per una produzione culturale sostenibile, evidenziando le difficoltà nel conciliare aspetti culturali, ambientali ed economici. La programmazione culturale, secondo Falocco, dovrebbe avere una missione chiara e finanziamenti stabili, ma manca spesso una direzione politica precisa. La crescente difficoltà di reperire risorse finanziarie, insieme alla necessità di allinearle con criteri ambientali e sociali, complica la sostenibilità degli eventi culturali. Inoltre, la selezione di sponsor in linea con valori ecologici è resa ardua dalla scarsità di risorse e dalle divergenze tra cultura e politica. Leggi l’intervista…

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?