“Best Performer dell’Economia Circolare”, al via il concorso che premia le imprese sostenibili

11 Dicembre 2019

Dopo una prima edizione di successo, riparte il concorso che valorizza e premia le aziende “Best Performer dell’Economia Circolare” 2018-2019, ideato da Confindustria con il supporto di 4.Manager. Fino al 26 gennaio 2020, tutte le imprese hanno la possibilità di candidarsi e partecipare alla nuova edizione, mentre la premiazione si terrà a Milano, a febbraio 2020 nell’ambito di Connext, l’evento di partenariato industriale organizzato da Confindustria.

L’iniziativa è stata lanciata nell’ambito del progetto dedicato all’informazione e formazione delle imprese sui temi dell’Economia Circolare, raccogliendo un grande consenso e l’apprezzamento unanime di imprese ed istituzioni, per il livello e la qualità delle iniziative formative realizzate sul territorio, per i numerosi case history raccolti e promossi, oltre che per il concorso dedicato alle aziende “Best Performer”.  I riscontri positivi sono la conferma dell’interesse e l’attenzione delle imprese sui temi della sostenibilità e della transizione verso l’Economia Circolare, tra l’altro anche uno dei pilastri delle politiche industriali sostenute da Confindustria. Per questo, si intendono portare avanti con sistematicità e continuità le attività di comunicazione e formazione sui temi della sostenibilità e sulle innovazioni, sia tecniche che organizzative e legislative, che supporteranno la transizione dell’economia dalla logica “lineare” a quella “circolare”.

Con la nuova edizione del premio Confindustria e 4.Manager puntano anche a proseguire nella mappatura dei case history più significativi. Dopo i primi 60 casi già censiti e resi disponibili per la consultazione, continuerà la raccolta dei progetti realizzati dalle aziende che hanno fatto dell’Economia Circolare e della sostenibilità un driver di sviluppo. Da quest’anno sarà possibile entrare a far parte della raccolta di case history direttamente in fase di compilazione del questionario per il concorso.

Per maggiori informazioni consulta le pagine dedicate all’iniziativa. 
Per partecipare compila il questionario online.

Social media

News

CSRD: in vigore dal 25 settembre 2024 le nuove disposizioni per la rendicontazione di sostenibilità

CSRD: in vigore dal 25 settembre 2024 le nuove disposizioni per la rendicontazione di sostenibilità

Il passo più importante all’interno del panorama della rendicontazione ESG europea è stato finalmente compiuto. Dal 25 settembre 2024 è entrato ufficialmente in vigore il decreto di recepimento italiano, D.Lgs. 2024/125 (pubblicato sulla GU n. 212 del 10 settembre 2024) che attua la Direttiva 2022/2464/UE (nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD), relativamente alla rendicontazione societaria di sostenibilità. Ma a chi dovrebbero interessare le nuove regole e da quando verranno applicate?

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità e fino a 100mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante l’ultima edizione del Forum Compraverde Buygreen dove non sono mancate le proposte e le buone pratiche in corso per uno sport sempre più sostenibile. A partire, appunto dalla progettazione degli stadi ecosostenibili fino alla realizzazione degli eventi a basso impatto ambientale.

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Nessun gioco olimpico può essere veramente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi a meno che le sue operazioni complessive non vengano riformate in modo radicale. Lo conferma uno studio sulla strategia per il clima delle Olimpiadi di Parigi realizzato da Carbon Market Watch, un’organizzazione di ricerca non profit e dall’associazione francese Éclaircies. I dati ufficiali e completi sulle emissioni saranno diffusi in autunno, ma lo studio riporta già alcuni meriti e altri aspetti insoddisfacenti.