Al CompraVerde 2018 il Presidente Zingaretti racconta le politiche green della Regione

18 Ottobre 2018

Domani, alle 11.45, nell’ambito della seconda giornata del Forum CompraVerde-BuyGreen 2018 in programma al Salone delle Fontane di Roma (via Ciro il Grande 10/12) interverrà il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Nel corso dell’iniziativa Zingaretti illustrerà le principali azioni delle politiche green della Regione Lazio.

Il Forum è promosso dalla Fondazione Ecosistemi in partnership con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Lazio, Legambiente, Agende21 Locali, Unioncamere e Banca Etica.

Nel corso della giornata di domani, venerdì 19 ottobre, tra i vari incontri in programma si segnala il tavolo di lavoro su caporalato, diritti sociali e ristorazione collettiva, poi il primo tavolo di lavoro che coinvolge le più grandi utilities italiane e Utilitalia, promosso da Acea Spa, orientato a migliorare la filiera di acquisto green nel settore, oltre a un convegno sull’innovazione nella ristorazione collettiva per un’economia sostenibile e circolare. Infine, avverrà la consegna degli ultimi 5 premi: CulturainVerde, MensaVerde, Vendor rating e acquisti sostenibili, CompraVerde ed Edilizia Verde.

Il programma 2018 completo: https://www.forumcompraverde.it/programma/

________________________

Il Forum CompraVerde-BuyGreen sul web

Facebook: https://www.facebook.com/forumcompraverde/
Twitter: https://twitter.com/_compraverde
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/forumcompraverde

Hashtag ufficiale: #compraverde

 

 

Social media

News

Rendicontazione di sostenibilità: pubblicate le FAQ della Commissione Europea per le imprese

Rendicontazione di sostenibilità: pubblicate le FAQ della Commissione Europea per le imprese

La Commissione Europea ha pubblicato 90 domande frequenti (FAQ) per chiarire gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità delle aziende, con l’obiettivo di guidare le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni, verso una maggiore trasparenza in materia di finanza sostenibile. La comunicazione n. 6792 affronta l’interpretazione di normative chiave, tra cui la direttiva 2013/34/UE e il regolamento (UE) n. 537/2014, con focus sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La CSRD impone nuove richieste di rendicontazione per grandi imprese, PMI quotate e gruppi internazionali, ma non riguarda la divulgazione volontaria di aziende non soggette agli obblighi.

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

Silvano Falocco, in un’intervista a EconomiaCircolare.com, discute le sfide per una produzione culturale sostenibile, evidenziando le difficoltà nel conciliare aspetti culturali, ambientali ed economici. La programmazione culturale, secondo Falocco, dovrebbe avere una missione chiara e finanziamenti stabili, ma manca spesso una direzione politica precisa. La crescente difficoltà di reperire risorse finanziarie, insieme alla necessità di allinearle con criteri ambientali e sociali, complica la sostenibilità degli eventi culturali. Inoltre, la selezione di sponsor in linea con valori ecologici è resa ardua dalla scarsità di risorse e dalle divergenze tra cultura e politica. Leggi l’intervista…

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?