Il Senato approva il Collegato Ambientale

22 Giugno 2016

Il 4 novembre il Senato della Repubblica ha approvato le Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (cd. Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014) che, agli articoli 10-15, prevede incentivi per agevolare l’uso di strumenti che promuovono il Green Public Procurement. Un provvedimento che il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ha definito “strategico per l’Italia” perché in grado di darle “energia verde”.
Dopo i lavori delle Commissioni incaricate il testo è divenuto una vera e propria “Agenda verde” per il Paese e la sua nuova economia, più green e responsabile. Il documento tocca diversi ambiti, dall’edilizia alla mobilità sostenibile, dalla gestione dei rifiuti alle fonti rinnovabili, fino alle iniziative di GPP che diventano obbligatorie per il 100% degli acquisti di beni e servizi che impattano sui consumi energetici (attrezzature elettroniche, servizi energetici, illuminazione pubblica, ecc.) e per il 50% degli altri acquisti delle altre categorie merceologiche.

Tutte le informazioni sull’iter di approvazione a questo link

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Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità e fino a 100mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante l’ultima edizione del Forum Compraverde Buygreen dove non sono mancate le proposte e le buone pratiche in corso per uno sport sempre più sostenibile. A partire, appunto dalla progettazione degli stadi ecosostenibili fino alla realizzazione degli eventi a basso impatto ambientale.

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Nessun gioco olimpico può essere veramente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi a meno che le sue operazioni complessive non vengano riformate in modo radicale. Lo conferma uno studio sulla strategia per il clima delle Olimpiadi di Parigi realizzato da Carbon Market Watch, un’organizzazione di ricerca non profit e dall’associazione francese Éclaircies. I dati ufficiali e completi sulle emissioni saranno diffusi in autunno, ma lo studio riporta già alcuni meriti e altri aspetti insoddisfacenti.

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

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“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.