We Change, bando aperto: al Compraverde 2021 le soluzioni per il restauro sostenibile

2 Agosto 2021

Al via ufficialmente le candidature per We Change, l’iniziativa che annualmente al Forum Compraverde Buygreen  promuove la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative per la transizione ecologica di tutti i settori produttivi. Il 6, 7 e l’8 ottobre prossimi a Roma, al Forum 2021,  la sezione sarà interamente dedicata all’individuazione di soluzioni innovative per il restauro sostenibile di opere d’arte e di edifici oggetto di tutela ai sensi del D.Lgs 42/2004. We Change è curata dalla Fondazione Ecosistemi in partnership con YOCOCU, YOuth in COnservation of CUltural Heritage, e CNR-ISAC, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima.

La call è aperta a singoli, associazioni, gruppi di ricerca, team di aspiranti imprenditori, micro, piccole e medie imprese, e start up di ogni settore e nazionalità. È richiesta un’idea di prodotto o servizio per il restauro sostenibile da sviluppare e da promuovere oppure un prodotto o un servizio già esistente il cui utilizzo possa essere ripensato e adattato per favorire la transizione ecologica e giusta del settore del restauro. Le candidature potranno essere inviate online entro il 24 settembre.

Con We Change il forum premia l’innovatività delle idee e la capacità di realizzarle. Inoltre, vuole contribuire ad ampliare l’offerta di soluzioni per la sostenibilità delle organizzazioni e negli acquisti, promuovendo l’incontro tra una domanda qualificata ad oggi insoddisfatta e i soggetti capaci di offrire soluzioni innovative adeguate.

Per candidarsi sarà necessario un video di presentazione della soluzione proposta della durata massima di 3 minuti e la descrizione dello stato di progettazione della soluzione del soggetto proponente. Le soluzioni più innovative potranno partecipare alle pitching session, davanti a un pubblico di potenziali utilizzatori (restauratori e imprese del settore), sviluppatori, partner e media.

La modulistica necessaria per partecipare si trova QUI.

 

 

Social media

News

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità e fino a 100mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante l’ultima edizione del Forum Compraverde Buygreen dove non sono mancate le proposte e le buone pratiche in corso per uno sport sempre più sostenibile. A partire, appunto dalla progettazione degli stadi ecosostenibili fino alla realizzazione degli eventi a basso impatto ambientale.

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Nessun gioco olimpico può essere veramente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi a meno che le sue operazioni complessive non vengano riformate in modo radicale. Lo conferma uno studio sulla strategia per il clima delle Olimpiadi di Parigi realizzato da Carbon Market Watch, un’organizzazione di ricerca non profit e dall’associazione francese Éclaircies. I dati ufficiali e completi sulle emissioni saranno diffusi in autunno, ma lo studio riporta già alcuni meriti e altri aspetti insoddisfacenti.

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.