Il Forum Compraverde Buygreen da quest’anno fornisce un quadro di indagine anche sugli acquisti e le catene di fornitura sostenibili in Italia. Su iniziativa della Fondazione Ecosistemi in partenariato con Confindustria, si intende promuovere, presso le grandi imprese italiane, il perseguimento degli obiettivi di acquisto sostenibile e circolare, attraverso una migliore formazione del management e dei responsabili d’acquisto e attraverso la promozione della adozione dei criteri ambientali e sociali negli acquisti diretti e indiretti.
Delle 200 maggiori imprese italiane – pubbliche e private – coinvolte (che rappresentano circa il 50% del PIL Italiano), la quasi totalità dei rispondenti supera i mille addetti. Un campione che restituisce un dato importante: quello di una adozione costante di policy sulla sostenibilità della catena di fornitura, anche se un quarto del campione ritiene che debba essere migliorata.
Altrettanto importante è il dato relativo ai criteri sociali negli acquisti (20% in meno rispetto ai criteri ambientali). Per le aziende interpellate infatti c’è ancora da fare: la maggioranza dichiara che questo aspetto si potrebbe migliorare (36%), oppure (il 12%) che è in fase di adozione.Anche qui, come per le Pubbliche amministrazioni, il problema principale risiede nella formazione (per quasi il 50% degli intervistati) ritenuta ancora insufficiente.
Si può dunque concludere che le grandi imprese italiane affrontano con convinzione il tema della sostenibilità nei processi di acquisto, definendo policy specifiche e inserendo criteri ambientali e sociali nelle scelte di acquisti sia diretti che indiretti. Serve maggiore formazione del personale, ma è evidente che in tema di acquisti verdi siamo ad un buon punto di partenza.
L’incontro ha visto la partecipazione e il contributo prezioso di grandi realtà italiane, tra le quali Eni e Terna, nonché di Unioncamere e Università italiane.