Jazz Takes The Green, la sostenibilità ambientale dei festival e rassegne jazz

3 Giugno 2020

Il 3 e 4 giugno in diretta streaming si svolgerà il primo convegno nazionale sulla sostenibilità ambientale dei festival e rassegne jazz. Prodotto da Fano Jazz Network e I-Jazz, l’associazione che riunisce circa 60 festival jazz italiani, il convegno – proposto in diretta streaming sulla piattaforma Zoom della stessa associazione I-Jazz – è realizzato in collaborazione con Comune di Fano, LIFE Project programme Green Fest e Fondazione Ecosistemi, con il contributo di MIBACT e il patrocinio della Regione Marche e di Fondazione Marche Cultura. Il convegno sarà articolato in due sessioni nelle mattinate di mercoledì e giovedì, nel corso delle quali verrà affrontato da diversi esperti, un tema di grande attualità che presenta caratteri di massima urgenza, anche alla luce della situazione causata della diffusione del Covid 19.

Un tema, quello della sostenibilità ambientale, che investe inevitabilmente anche il settore della produzione culturale, specie musicale. Fare musica oggi non può infatti più prescindere dall’assumersi la responsabilità sociale di diffondere i valori universali ed il rispetto dei diritti umani, come la tolleranza, la sostenibilità e appunto il rispetto per l’ambiente, come sostiene l’Unesco che ha riconosciuto il jazz quale patrimonio dell’umanità. Il jazz, più di altri generi musicali, per le sue ragioni “costitutive”, per la sua storia “sociale”, per il suo valore simbolico può dunque essere luogo privilegiato di sperimentazione di pratiche di sostenibilità.
Continua a leggere…

Social media

News

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità e fino a 100mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante l’ultima edizione del Forum Compraverde Buygreen dove non sono mancate le proposte e le buone pratiche in corso per uno sport sempre più sostenibile. A partire, appunto dalla progettazione degli stadi ecosostenibili fino alla realizzazione degli eventi a basso impatto ambientale.

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

Nessun gioco olimpico può essere veramente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi a meno che le sue operazioni complessive non vengano riformate in modo radicale. Lo conferma uno studio sulla strategia per il clima delle Olimpiadi di Parigi realizzato da Carbon Market Watch, un’organizzazione di ricerca non profit e dall’associazione francese Éclaircies. I dati ufficiali e completi sulle emissioni saranno diffusi in autunno, ma lo studio riporta già alcuni meriti e altri aspetti insoddisfacenti.

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.