GPP, un concreto approccio alla sostenibilità. Seminari di approfondimenti al Forum Compraverde

11 Ottobre 2019

Sempre più importante e centrale sta diventando, sul piano europeo, il Green Public Procurement (GPP). Un concreto approccio alla sostenibilità, al quale occorre aggiungere innovazione nelle politiche di acquisto di beni e servizi che includano aspetti sociali ed economici. E’ stata proprio l’Europa a porsi il problema sul come coniugare negli Stati membri opportunità economiche di crescita, giustizia sociale e tutela ambientale. L’approccio al Sustainable Public Procurement (SPP) ha infatti consentito di introdurre disposizioni normative a tutela dell’occupazione e dell’inclusione sociale in materia di appalti; vale a dire che le amministrazioni possono definire nelle proprie procedure di affidamento, condizioni contrattuali che, oltre ad aspetti ambientali e di sostenibilità, includano aspetti sociali ed etici.

Si tratta di condizioni che gli offerenti sono chiamati a rispettare, all’atto della presentazione delle offerte, per soddisfare in caso di aggiudicazione dell’appalto. Lungo la catena di fornitura, dunque, si pongono criteri standard sociali da rispettare, riguardanti i diritti umani e le condizioni di lavoro, riconosciuti a livello internazionale, riguardanti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la legislazione relativa al lavoro, inclusa quella relativa al salario, all’orario di lavoro e alla sicurezza sociale.

Il Forum Compraverde Buygreen darà l’opportunità di affrontare questo tema con un ciclo di seminari della Gpp Academy, organizzati in collaborazione con FARE, Federazione delle Associazioni Regionali Economi e Provveditori della sanità. Nella seconda giornata, venerdì 18 ottobre, a partire dalle 09.30 si parlerà di etica negli appalti pubblici, di rischi relativi alla sostenibilità nella catena di fornitura degli appalti pubblici, di verifica dell’applicazione dei criteri minimi ambientali e sociali, di arredo urbano sostenibile e di imballaggi e rifiuti negli appalti pubblici.

L’ottica è quella di approfondire per conoscere, promuovere per diffondere e vincere la battaglia più importante per il pianeta.

Scopri il programma della GPP Academy qui: https://bit.ly/2yAXFpd

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Sport e ambiente, in Italia partire dalla progettazione di stadi ecosostenibili

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Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità e fino a 100mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante l’ultima edizione del Forum Compraverde Buygreen dove non sono mancate le proposte e le buone pratiche in corso per uno sport sempre più sostenibile. A partire, appunto dalla progettazione degli stadi ecosostenibili fino alla realizzazione degli eventi a basso impatto ambientale.

Parigi 2024 tra strategie per il clima e greenwashing, cosa sappiamo finora sulla sostenibilità delle Olimpiadi

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Nessun gioco olimpico può essere veramente compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi a meno che le sue operazioni complessive non vengano riformate in modo radicale. Lo conferma uno studio sulla strategia per il clima delle Olimpiadi di Parigi realizzato da Carbon Market Watch, un’organizzazione di ricerca non profit e dall’associazione francese Éclaircies. I dati ufficiali e completi sulle emissioni saranno diffusi in autunno, ma lo studio riporta già alcuni meriti e altri aspetti insoddisfacenti.

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

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“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.