RemTech Expo, Flormart e Compraverde Buygreen, gli eventi da non perdere in autunno

29 Agosto 2019

Sarà un autunno di eventi dedicati alla promozione e l’orientamento di interi settori verso produzioni ecosostenibili e la transizione ecologica. Tra i più importanti RemTech Expo sulle bonifiche dei siti contaminati e la riqualificazione del territorio, Flormart per gli arredi e la gestione del verde urbano  e Compraverde Buygreen sugli acquisti verdi e sostenibili.

Si parte mercoledì 18 settembre con RemTech Expo, l’evento internazionale specializzato sui temi delle bonifiche, coste, dissesto, clima, sismica, rigenerazione urbana, industria sostenibile. La manifestazione, che avrà luogo a Ferrara Fiere fino il 20 settembre, si compone di nove segmenti: REMTECH e REMTECH EUROPE bonifiche dei siti contaminati, COAST tutela della costa e porti sostenibili, ESONDA dissesto idrogeologico e frane, CLIMETECH cambiamenti climatici, GEOSISMICA rischio sismico, INERTIA sostenibilità delle opere e riutilizzo dei materiali, RIGENERACITY rigenerazione urbana e il social housing, CHEMTECH industria chimica sostenibile. RemTech Expo si rivolge a una community qualificata e ampia, composta da realtà governative, enti pubblici, organi di controllo, società private, start up innovative, università, centri di ricerca, associazioni di categoria, professionisti.  Le tre giornate prevedono un programma intenso di conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde e altri eventi dove l’esposizione di idee, prodotti, progetti e soluzioni si alterna con momenti dedicati all’approfondimento, allo scambio, all’incontro fra domanda e offerta. Per iscriversi, cliccare QUI. 

Dal 26 al 28 settembre invece andrà in scena l’edizione numero 70 di Flormart, il meglio del florovivaismo, della paesaggistica e del verde ambientale dà appuntamento alla Fiera di Padova. Un traguardo che vede la manifestazione proporre una doppia novità: da un lato un Future Village e un premio dedicati alle startup, e dall’altro Erbale Forum, un ricco calendario di incontri con focus sulle piante officinali. Nel padiglione 2, infatti, troveranno spazio startup, spin-off e centri di ricerca del settore. Sarà l’occasione per conoscerne gli aspetti tecnico-scientifici, normativi e di mercato, con l’obiettivo di favorire networking e scambi di prodotti e servizi tra i diversi attori della filiera. Piante medicinali, aromatiche, nutrizionali, cosmetiche ma anche biotecnologiche, fitorimedianti, ricreative. L’ingresso alla fiera è gratuito, ma è possibile richiedere il preaccredito online QUI.

Preparativi in corso anche per l’evento leader nel settore degli acquisti verdi e dell’economia sostenibile, il Forum Compraverde Buygreen, in arrivo il 17-18 ottobre a Roma presso lo spazio WeGil. Il forum alla sua XIII edizione si presenta rinnovato nel format con l’obiettivo di favorire lo scambio e la conoscenza delle buone pratiche e dei progetti green attraverso nuove modalità e strategie di incontro tra aziende, partner, istituzioni, associazioni e cittadini. Iniziative come We Green, We Network e We Change offriranno diverse opportunità per tutti i partecipanti: conoscenza delle organizzazioni che puntano fortemente sull’innovazione a servizio della sostenibilità, soluzioni tecnologiche a impatto zero per salvaguardare il futuro del pianeta,  incontri tematici per lo scambio di buone pratiche e per l’individuazione di soluzioni condivise, proposte di nuovi progetti ed iniziative per gli acquisti verdi, conoscenza di innovatori e soluzioni trasformative per le sfide sociali e ambientali. Per due giorni, Roma grazie a Compraverde Buygreen, sarà punto di riferimento internazionale per il settore. L’ingresso al forum è gratuito, preferibile l’iscrizione online QUI. 

 

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Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?

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Italia ha solo da guadagnare da un’accelerazione sulle rinnovabili. L’obiettivo di una completa decarbonizzazione del sistema elettrico italiano entro il 2035, infatti, non solo è possibile, ma è anche vantaggioso per l’economia del nostro Paese. Lo conferma il “Rapporto sugli impatti economici e occupazionali delle politiche per un sistema elettrico italiano decarbonizzato nel 2035”. Il rapporto, presentato oggi e curato da Fondazione Ecosistemi per conto di WWF Italia, è uno studio approfondito che stima gli effetti positivi che una piena decarbonizzazione del sistema elettrico italiano avrebbe sull’economia e sull’occupazione del nostro Paese.

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L’Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del Patto sul Futuro, le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Dei 37 obiettivi quantitativi legati a impegni europei e nazionali, solo otto sono raggiungibili entro la scadenza del 2030, 22 non lo sono e per altri sette il risultato è incerto. È quanto emerge dal nono Rapporto ASviS “Coltivare ora il nostro futuro. L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” presentato oggi a Roma.