I nomi dei vincitori dei premi della decima edizione

14 Ottobre 2016

Assegnati nella seconda giornata del Forum i 3 premi – Compraverde, Mensaverde ed Edilizia Verde – che completano i riconoscimenti assegnati nell’edizione 2016.

PREMIO EDILIZIA VERDE

Il Premio Edilizia Verde è destinato alle imprese che producono materiali per l’edilizia a basso impatto ambientale ed è suddiviso in due sezioni, una per i materiali innovativi, l’altra per quelli di origine locale e rinnovabile. Il premio è assegnato in collaborazione con Officine Green Building.

Il riconoscimento per la sezione materiali innovativi è stato attribuito ex-aequo a Ecoplan per il prodotto Ecomat “per l’impegno nella chiusura del ciclo produttivo e per l’impiego del 100% di scarti e rifiuti, non dimenticando le prestazioni tecniche e la resistenza del prodotto nei diversi impieghi previsti”e a S.O.A. Srl “per la creazione di una filiera dei rifiuti inerti che genera un circuito virtuoso in grado di dare una risposta concreta al riutilizzo dei rifiuti da C&D”. Nella sezione materiali locali e rinnovabili, il premio è andato a Edizero “per l’attenzione integrata ad aspetti di qualità, ambientali ed etico sociali e per l’impegno a creare un nuovo concetto di edilizia e generare filiere di produttori che condividono la stessa attenzione all’etica, alle economie e ai paesaggi locali”. Prespaglia Srl ha ricevuto una menzione per “per la capacità di proporre manufatti locali e rinnovabili con una costante attenzione alla riduzione degli impatti lungo tutto il ciclo di vita del prodotto”.

PREMIO COMPRAVERDE

Il Premio CompraVerde assegna riconoscimenti al miglior bando verde e alla migliore politica di GPP: un riconoscimento alle pubbliche amministrazioni che si distinguono per il loro impegno nella diffusione delle buone pratiche e degli acquisti sostenibili. Il premio vede la collaborazione dell’Associazione Agende 21 Locali Italiane.

Il premio per il miglior bando è stato attribuito all’Agenzia del Demanio della Regione Liguria, relativamente all’affidamento del servizio di progettazione, esecuzione e direzione lavori per la rifunzionalizzazione dell’immobile dell’ex sede Inps, con la seguente motivazione: “Per l’impegno e il coraggio nell’utilizzare criteri di preferibilità ambientale in un settore ancora privo dei CAM all’epoca del bando, divenendo così una buona pratica da utilizzare che potrebbe incidere molto sul mercato dell’edilizia in direzione di una sua maggiore sostenibilità. Hanno ricevuto una menzione il Comune di Pioltello (Mi), per la procedura di affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei servizi di igiene urbana, raccolte differenziate e servizi collegati, e Intercent-ER (Agenzia per lo sviluppo dei mercati telematici dell’Emilia Romagna) per la fornitura di energia elettrica verde per le pubbliche amministrazioni dell’Emilia Romagna.

Per la miglior politica nell’ambito del Premio CompraVerde sono state assegnate cinque menzioni: al Comune di Carpignano Salentino, al Comune di Aradeo, al Comune di Melissano, all’Arpa Calabria e alla Provincia del Sud Sardegna e Agenzia Laore di Cagliari.

PREMIO MENSAVERDE

Miglior servizio di mensa, pubblica o privata, a basso impatto ambientale: il Premio MensaVerde è destinato alle mense, pubbliche o private, che hanno mostrato una particolare attenzione alla qualità del cibo (biologico, km zero, stagionale, equo-solidale) e alla riduzione degli impatti ambientali e sociali legati alla gestione della mensa. Vincitori ex-aequo di questa edizione sono il Comune di Samassi (provincia del Medio Campidano) e il Comune di Giba (provincia Sud Sardegna), che hanno fornito un servizio di ristorazione scolastica di qualità e a ridotto impatto ambientale delle scuole dell’infanzia (primaria, secondaria di 2° grado). Il Comune di Camponogara (Città Metropolitana di Venezia) ha ricevuto una menzione “per l’attenzione alla qualità del cibo e l’impegno a ridurre l’impatto ambientale del servizio”.

Premio Vendor Rating e Acquisti Sostenibili E Premio Cultura in Verde

Completano il quadro i 2 premi assegnati nella prima giornata: il Premio Vendor Rating e Acquisti Sostenibili assegnato alle imprese Lendlease srl e Ikea Italia Retail e il Premio Cultura in Verde  assegnato all’Università di Cagliari.

 

Social media

News

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?

Investimenti per 160 miliardi generano vantaggi per 350 miliardi: la transizione energetica conviene all’Italia

Investimenti per 160 miliardi generano vantaggi per 350 miliardi: la transizione energetica conviene all’Italia

Italia ha solo da guadagnare da un’accelerazione sulle rinnovabili. L’obiettivo di una completa decarbonizzazione del sistema elettrico italiano entro il 2035, infatti, non solo è possibile, ma è anche vantaggioso per l’economia del nostro Paese. Lo conferma il “Rapporto sugli impatti economici e occupazionali delle politiche per un sistema elettrico italiano decarbonizzato nel 2035”. Il rapporto, presentato oggi e curato da Fondazione Ecosistemi per conto di WWF Italia, è uno studio approfondito che stima gli effetti positivi che una piena decarbonizzazione del sistema elettrico italiano avrebbe sull’economia e sull’occupazione del nostro Paese.

Rapporto ASviS 2024: l’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono lontani

Rapporto ASviS 2024: l’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono lontani

L’Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del Patto sul Futuro, le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Dei 37 obiettivi quantitativi legati a impegni europei e nazionali, solo otto sono raggiungibili entro la scadenza del 2030, 22 non lo sono e per altri sette il risultato è incerto. È quanto emerge dal nono Rapporto ASviS “Coltivare ora il nostro futuro. L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” presentato oggi a Roma.